I TARLI DEL LEGNO
I tarli del legno sono diversi e come loro le tecniche di disinfestazione. Per sconfiggere i parassiti del legno e adottare il sistema antitarlo migliore è necessario conoscere la tipologia d’infestazione e di famiglie di tarli conosciuti anche come insetti Xilofagi, che vivono all’interno del legno e se ne nutrono. Le tipologie di tarli più diffuse sono: i tarli Anobidi, tarli Cerambicidi, tarli Lictidi (Capricorno).
Il ciclo dei tarli inizia con l’uovo depositato nel periodo primaverile, ne nasce una larva che per l’intero anno solare vive all’interno del legno cibandosene (in questa fase indebolisce le strutture lignee). Finito l’anno solare, nella primavera successiva va in metamorfosi diventando una coccinella, in questa fase crea un foro d’uscita (creando polveri), per cercare l’accoppiamento e poter depositare le uova per il ciclo successivo. In base alle dimensioni del foro d’uscita è possibile individuare la tipologia del tarlo. Quando la colonia dei tarli all’interno dell’oggetto diventa importante si attira il parassita “Scleroderma” o “Acaro del tarlo” pericoloso anche per l’uomo.
Anche conosciuti come capricorni delle case per le loro antenne, i tarli Cerambicidi si distinguono per le loro dimensioni più grandi rispetto agli altri tarli. Aggrediscono il legno stagionato, ma non più di 80/100 anni, causando danni elevati, che riducono la resistenza dei manufatti. Hanno un ciclo vitale che varia da 1-2 a 15-17 anni, a seconda delle temperature e dei valori di umidità dell’ambiente.
Denominati Scleroderma sonoparassitidi piccole dimensioni, che aggrediscono il tarlo iniettandogli le loro uova, una volta che la colonia è in eccesso fuoriesce dall’oggetto e si sviluppa nell’ambiente diventando nocivo per l’uomo.
PERCHÈ SI FORMANO I TARLI DEL LEGNO
Il legno è un materiale duttile, durevole e resistente alle sollecitazioni, per questo viene molto utilizzato per la realizzazione di: pavimenti, porte, travi, capriate, soffitti, tetti, ma anche opere d’arte e mobili antichi. Nonostante le sue notevoli caratteristiche il legno è una materia organica fonte di vita e nutrizione di parassiti e tarli.
Le uova dei tarli vengono depositate all’interno del legno e una volta schiuse, i parassiti iniziano a nutrirsi del legno scavando lunghe gallerie invisibili. Il costante lavoro dei tarli può durare per anni, creando danni ingenti alle strutture lignee. Nella fase della riproduzione le larve si trasformano in insetti (coccinelle), con l’obbiettivo di uscire creando un nuovo foro di uscita per portare a termine l’accoppiamento con successivo deposito di uova. Si può quindi dire che la fase di maggior danno è proprio quella operata dalle larve.
COMBATTIAMO EFFICACEMENTE I TARLI DEL LEGNO
Restauro Art, azienda attiva nel territorio di Bologna, Imolae Modena è conosciuta per l’abilità manifatturiera nelle opere di restauro del legno e per le specializzazioni conseguite nei trattamenti disinfestanti dei tarli del legno, che mettono in grave pericolo le struttura e la bellezza di: mobili, parquet, porte, portoni, travi e manufatti lignei, presenti nella abitazioni.
Le competenze sviluppate in tanti anni di lavoro, ci permettono oggi di conoscere molto bene il legno ed i parassiti che lo attaccano causando:
Siamo esperti in grado di riconoscere gli attacchi parassitari distinguendo le diverse famiglie di tarli e scegliere come intervenire con tecniche e prodotti ecologici in modo da eliminarli. Nostra prerogativa principale è il recupero e la protezione del legno dalle azioni distruttive dei tarli con personale competente e formato, per la massima sicurezza e garanzia.
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